Spunti dal Mammacheblog

Prima volta per me al Mammacheblog di Milano, da pochi mesi ho aperto questo blog e ahimè posso scegliere una sola giornata su due del Social Family Day, un evento organizzato da FattoreMamma per le mamme della Rete, una “conversazione aperta per facilitare e stimolare l’incontro, lo scambio, l’approfondimento e il confronto per far crescere insieme idee e servizi in Rete”. L’idea mi piace e, da blogger neonata, sento di avere un gran bisogno di partecipare.

Mi ispira il 24 Maggio, giornata dedicata ai Momclass … sveglia all’alba, si va a Milano, ad aggiornarsi, ad aprirsi la mente, ad ascoltare l’esperienza di chi ci è già passato, ne sa moooooolto di più e in certi casi ne ha fatto persino un successo personale. “Sviluppo del blog, uso dei social media, storytelling, personal branding e scrittura creativa” i temi proposti, divisi in sessioni parallele. Insomma vado ad imparare! Dopo anni e anni di scuola, università, specializzazione, abilitazione, master, corsi di aggiornamento…ecco mi mancava giusto il mammacheblog 🙂

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pic credit: @hi-tech.leonardo

Da subito la sensazione di essere su un “pianeta diverso” è forte, l’organizzazione, l’energia e il fare pubbliche relazioni delle altre ti fa pensare ma dove sono capitata? Tutta questa tecnologia nelle mani, gente che ascolta e contemporaneamente si fotografa, condivide, twitta e compagnia bella… ecco diciamo che mi ci devo ancora abituare. Però è buffo, non conosci quasi nessuno e si parla una lingua comune, dubbi e problematiche comuni, in un attimo le strade si intrecciano e gli argomenti sono gli stessi e il gioco è fatto. E’ una magia.

Ma veniamo al bagaglio che mi ha regalato questa giornata, ad alcuni punti chiave che mi sono rimasti in testa e cercherò di mettere in atto, perché il Mammacheblog e le parole ascoltate diventino operative:

# RICONOSCIBILITA’

Ritagliarsi una riconoscibilità in rete, fare self-branding, avere una linea editoriale precisa, un tema, un linguaggio proprio, promuoversi on-line, trattare sé stessi come un brand e soprattutto essere coerenti sempre alle scelte di base che si intendono perseguire.

# CONTENUTI

Uscire dalla melma di massa con contenuti costanti nel tempo e di qualità, l’identità personale è il cuore del nostro messaggio, avere uno stile comunicativo e originale, non imitare ma prendere spunto dai casi di successo, essere chiari e incisivi, rispettare la netiquette.

# DONARSI

Amore, impegno e attività costante per dare continuità, continua evoluzione e ricerca, il blog come strumento di espressione ma anche di relazione, interagire coi lettori, andare a conoscerli di persona, promuovere iniziative, qualcuno sintetizza in “muovere il culo”.

# RICERCA DI SE’

L’ispirazione è la linfa del narrare, punto di incontro tra la scrittura e la vita. La scrittura di un blog come ricerca verso sé stessi, della propria verità di uomo, della propria particolarità. La sacralità dell’individuo che può essere narrata in totale libertà, al di fuori delle tecniche.

#PROFESSIONALITA’

Trattare il blog come un lavoro, avere un piano editoriale ed esserne coerenti, avere idee precise sugli obiettivi, fare una progettazione accurata, un calendario, avere rigore nella leggerezza, sistematicità, essere aperte al cambiamento, essere trasparenti rispetto alla persona o al personaggio che si è scelto.

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pic credit: mammacheblog

E questi sono solo alcuni spunti dei tantissimi ricevuti, spunti che sto metabolizzando e di cui ringrazio tantissimo Fattoremamma. Ed è ora di iniziare a passare alla pratica!

Qui il link  dell’evento: http://www.mammacheblog.com/

13 responses to “Spunti dal Mammacheblog

    • Piacere mio Giorgia e speriamo ci siano in futuro altre occasioni per incrociarsi, magari con un pò più spazio per raccontarsi 🙂

  1. L’ha ribloggato su Viaggi e Bacie ha commentato:
    Volevo scriverne subito, la sera stessa che insieme a Monica sono tornata da Milano. Ma con l’alzataccia alle 5 e 450 km sulle spalle, la stanchezza ha avuto il sopravvento e poi è iniziata la solita routine di impegni che non riesco (quasi) mai ad evadere in tempo. Finchè oggi non trovo questo splendido riassunto della lezione appresa e mi dico: “ma se la rete è condivisione, perchè non ribloggarlo?”. Quindi: eccolo a voi …

    • grazie Fra, un post non è il luogo giusto per grandi discorsi e ho dovuto sintetizzare … magari l’anno prossimo saremo tutte in prima fila più preparate 🙂

  2. Grazie mille per aver condiviso con noi tutto questo. Mi sarebbe tanto piaciuto partecipare ma vivere a Mosca non ha aiutato….

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